Settori di ricerca
Le principali linee di ricerca sono state:
Immunodeficienze particolare cura e passione ha dedicato e continua a dedicare all'Allergologia.
Sono stati considerati degni di attenzione gli studi sulla sintesi di IgE nelle varie età pediatriche dalla nascita al termine della pubertà . Ha inoltre apportato contributi originali alla diagnostica e alla valutazione dell'efficacia della immunoterapia specifica nei bambini con malattie allergiche respiratorie;
Allergia alimementare e in particolare la dermatite atopica è stato il settore a cui si è molto dedicato dal punto di vista epidemiologico, patogenetico, terapeutico e preventivo.
In collaborazione con il Dip. of Chemical Biolog. of St. Thomas Hospital of London e l'Hospital of Sick Children of London ha dimostrato una riduzione dell'assorbimento intestinale nei soggetti con eczema atopico sensibili alla dieta di esclusione;
Ritenendo l'anafilassi una condizione a rischio di conseguenze rapidamente drammatiche ha considerato l'opportunità di esaminare i casi di anafilassi dopo sforzo fisico, cibo dipendente e così li ha sottoposto ad indagini in vivo e in vitro per verificare l'eziopatogenesi di questa forma di reazione anafilattica che può assumere anche aspetti drammatici. Si è quindi reso promotore per un registro nazionale dove censire i casi di anafilassi da sforzo nell'età evolutiva.
In collaborazione con il Centro di Ricerca sull'Otite Media secretiva (OMS) - Otorinolaringoiatria delle Terme di Tabiano ha condotto studi sulla rinite vasomotoria, rinite eosinofila, otiti medie secretive;
Si è dedicato con attenzione ai problemi diagnostici, terapeutici e di riabilitazione del bambino con asma bronchiale allergico.
- ha verificato l'affidabilità degli estratti allergenici del commercio;
- ha indagato le correlazioni tra pollinosi e calendario pollinico in collaborazione con l'Istituto di Botanica dell'Università Degli Studi Torvergata - Roma
Le sue più recenti ricerche sono state dedicate all'allergologia molecolare che sono state pubblicate su riviste internazionali. In particolare, utilizzando nanotecnologie, ha migliorato la diagnostica delle gravi allergie alimentari IgE mediate al latte di mucca e alle uova.
In collaborazione con i ricercatori dell'UOC di Chirurgia Digestiva dell'Ospedale Bambino Gesù, sfruttando le stesse metodiche, sta studiando la componente allergica IgE mediata nelle esofagiti eosinofile del bambino. |